C’è una storia che mi raccontava mio padre, che era un modesto giocatore di calcio della formazione del Gattinara (“Marchèt, pascín, cur…” gli gridava la gente, mi confidava mia madre).
Ebbene, un giorno, all’allenatore di allora viene raccomandato un giovane del Barengo.
Il mister va a Barengo a visionarlo e, quando torna, riferisce al direttivo: “Se quello diventa un calciatore io mi mangio tutti i murtalín che vanno da Gattinara a Barengo”.
Quel giovane calciatore si chiamava Giampiero Boniperti.
Per quanto ne so, i murtalín sono rimasti tutti al loro posto.
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